Pianeta

Primo passo: ridurre il nostro impatto ambientale

Sfida 1: impronta di carbonio 

Abbiamo messo in atto un piano per ridurre le nostre emissioni di gas a effetto serra negli ambiti 1, 2 e 3.

Sfida 2: biodiversità 

Una soluzione consiste nell'intraprendere una serie di azioni lungo l'intera catena del valore del prodotto per ridurre la pressione delle nostre attività sulla biodiversità.

Sfida 3: materiali

Una soluzione: ogni stagione ba&sh aumenta la percentuale di materiali certificati, come la lana proveniente da una catena di produzione certificata che garantisce il benessere degli animali e la gestione sostenibile dei pascoli, la viscosa realizzata con pasta di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile o le fibre di cotone provenienti da agricoltura biologica.
Questo limita il nostro consumo di acqua, energia e prodotti chimici e riduce l'impatto ambientale delle nostre attività e la pressione sull'uso delle risorse.

Sfida 4: trasporto 

Per ridurre le emissioni di gas serra durante il trasporto, da diversi anni si privilegia la nave rispetto all'aereo per le importazioni lontane e la strada per quelle vicine.

Nel 2023 ba&sh integra FRET21, un dispositivo di accompagnamento alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra legate al trasporto merci e si prefigge l'obiettivo di ridurre del 38% le emissioni su questa voce (perimetro FRET21: flusso a monte e a valle gestito da ba&sh, ossia l'82% dei flussi di trasporto di ba&sh). 

Sfida 5: plastica

Una soluzione: stiamo riducendo l'uso della plastica nei nostri imballaggi, sia nei negozi che nell'e-commerce o nel nostro magazzino. Quando dobbiamo usarla, cerchiamo di utilizzare plastica riciclata e riciclabile al 100% quando possibile. Abbiamo l'obiettivo di azzerare la plastica vergine nei nostri imballaggi e materiali di consumo entro la fine del 2023.

Iniziare dall'inizio: misurare l'impronta di carbonio, per limitarla meglio

Quale modo migliore per diventare veramente consapevoli del proprio impatto sull'ambiente se non quello di calcolare la propria impronta di carbonio? ba&sh lo fa ogni anno dal 2020. Questo è un passo essenziale per sviluppare un piano d'azione e misurare i nostri progressi!

Per conoscere i dettagli delle nostre emissioni di CO2, date un'occhiata alla nostra impronta di carbonio.

Trasformare le nostre infrastrutture e pratiche

Il 95% dei nostri negozi è dotato di lampadine a LED: un consumo di energia tre volte inferiore rispetto alle tradizionali lampadine a basso consumo e nove volte inferiore rispetto alle lampadine a incandescenza. A fine 2022, il 20% dei punti vendita nel mondo (Belgio, Danimarca, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo) sono alimentati con energia rinnovabile sul totale dei punti vendita nei paesi con mix energetico a carbonio.

Sede centrale

3,2 tonnellate. È la quantità di rifiuti riciclati raccolti ogni anno nella nostra sede di Parigi dal nostro partner Lemon Tri. Si tratta di un'organizzazione di economia sociale certificata BCorp, la cui filiale Lemon Aide raccoglie, confeziona e invia i nostri rifiuti a punti vendita virtuosi in Francia. Il cerchio è completo. 

Per i nostri uffici in Francia disponiamo di un contratto di elettricità classica che dipende dal mix energetico francese composto essenzialmente da energia nucleare, un'energia a basso tenore di carbonio. Per quanto riguarda i nostri uffici negli Stati Uniti e in Cina, sono alimentati anche tramite contratti di elettricità tradizionali secondo i mix energetici dei paesi. A differenza della Francia, il mix energetico di questi due paesi è basato sul carbonio.

Obiettivo 2024: energia rinnovabile al 100% per i nostri uffici in Francia. 

Obiettivo 2025: 100% di energia rinnovabile per i nostri uffici negli Stati Uniti e in Cina. 

Negozi

Vi chiedete spesso perché le luci delle vetrine dei negozi di abbigliamento non vengano spente di notte? Quelle dei nostri negozi lo sono! E gli sforzi non si fermano qui: il 95% di essi sono dotati di lampadine a LED (che consumano tre volte meno energia rispetto alle tradizionali lampadine a basso consumo, e nove volte meno delle lampadine a incandescenza), che si spengono al di sotto di una certa temperatura.

A fine 2022, il 20% dei punti vendita nel mondo (Belgio, Danimarca, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo) sono alimentati con energia rinnovabile sul totale dei punti vendita nei paesi con mix energetico a carbonio. *

Obiettivo 2023: Proseguiremo gli sforzi per cercare di raggiungere il nostro obiettivo del 100 entro la fine dell'anno.

*Paesi a basso tenore di carbonio: Svizzera, Norvegia, Francia, Svezia.
Paesi con un mix energetico basato sul carbonio: Cina, Germania, Belgio, Danimarca, Spagna, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, UK, Stati Uniti d'America, Canada.

Maggazino

Servizi igienici alimentati da vasche di raccolta dell'acqua piovana, illuminazione naturale ottimizzata grazie a sottili bande sulla facciata, recupero del 96% dei rifiuti del sito... Tutte queste misure sono valse al nostro nuovo magazzino nella regione di Parigi il recente riconoscimento della certificazione High Environmental Quality (HEQ). La ciliegina sulla torta: nel 2023 una centrale fotovoltaica sarà installata sul tetto.

Dal 2022, il nostro magazzino è alimentato con elettricità rinnovabile (58%) e gas (42%). Sottoscriviamo inoltre un'offerta di BIO GAZ e il nostro magazzino è interamente alimentato da fonti energetiche decarbonizzate. 

Un approccio olistico

Ridurre la nostra impronta di carbonio è positivo. Se a questo si aggiunge una lotta attiva per la conservazione della biodiversità, strettamente legata al clima, il risultato è ancora migliore. In ba&sh sono già state attuate azioni concrete a diversi livelli del nostro processo di produzione e commercializzazione.

Materiali
Utilizzo di materiali certificati per ridurre l'impatto ambientale delle nostre attività (inquinamento dell'acqua, dell'aria e del suolo, sostanze chimiche, ecc. Come per la viscosa, uno dei nostri tre materiali di punta, ba&sh è firmataria della Canopy Pledge Initiative. Per quanto riguarda i diversi tipi di fibre di cellulosa, contiamo sulla collezione Inverno 2022: 55% viscosa prodotto con pasta di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, 19% Ecovero, 6% lyocell, 6% modal, fibre alternative alla viscosa convenzionale.

Conformità ambientale
Abbiamo già un'intera sezione sulla gestione delle sostanze chimiche nei nostri audit sociali. Nel 2023, condurremo audit ambientali su tutte le nostre lavanderie (di jeans).  

Distribuzione

Nel 2022 abbiamo lanciato la nostra piattaforma di seconda mano, aperto il nostro primo pop-up di seconda mano e creato una capsule upcycled in collaborazione con la stilista Johanna Senyk. Sul nostro sito web sono disponibili anche consigli per la cura e tutorial per la riparazione. Nel 2023, puntiamo a lanciare un sistema di riparazione per parti e scarpe. 

Economia circolare
Creare un servizio di noleggio e di seconda mano, sviluppare capsule Remake, offrire suggerimenti di manutenzione e tutorial di riparazione per far vivere di più e più a lungo i vostri capi. 

Il nostro imballaggio

Puntiamo a utilizzare solo imballaggi in cartone riciclato e riciclabile al 100%, prodotto con pasta di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile entro la fine del 2023.

Nel 2023 vogliamo anche introdurre una nuova gamma di imballaggi riutilizzabili per le consegne di e-commerce. L'idea: imballaggi circolari, che siete invitati a consegnare a La Poste dopo aver ricevuto il vostro pacco, in modo da poterli riutilizzare. Il risultato: una riduzione di oltre l'80% delle emissioni di gas serra prodotte dagli imballaggi.

Le nostre borse sono realizzate con 80% di carta riciclata, sono riciclabili al 100%. La nostra carta velina è riciclata al 100%, riciclabile. Come per gli imballaggi del nostro e-commerce, il nostro obiettivo è quello di utilizzare borse riciclate, riciclabili e prodotto con pasta di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile al 100% entro la fine del 2023.

Anche le Polybag, le piccole buste progettate per proteggere i pezzi di ricambio durante il trasporto, si stanno evolvendo! In passato erano costituiti da due diversi tipi di plastica, il che rendeva molto difficile il loro riciclaggio. Ora i nostri sacchetti sono realizzati con lo stesso materiale, l'LDPE, che è riciclabile al 100%. Abbiamo esaminato la plastica "biobased" e l'abbiamo considerata compostabile, ma l'abbiamo esclusa perché i vantaggi per l'ambiente non sono ancora stati dimostrati. Inoltre, non esistono canali per il compostaggio su larga scala. 

Con il sacchetto per biancheria Guppyfriend, proteggiamo i nostri vestiti... e gli oceani

Nel 2019, abbiamo messo in vendita Guppyfriend, un sacchetto per biancheria che intrappola oltre il 90% delle microparticelle di plastica rilasciate durante ogni ciclo di lavaggio in lavatrice, e sviluppato in conformità con le raccomandazioni della Plastic Soup Foundation. 

Non vi sembra che sia una buona idea? Pensateci bene: il lavaggio in lavatrice dei vestiti è responsabile di oltre il 35% delle microparticelle di plastica presenti negli oceani. Questi elementi impiegano decenni per biodegradarsi, oltre a compromettere la flora e la fauna oceanica.

Domande frequenti

La produzione di materie prime è la principale voce d'impatto di Ba&sh in termini di emissioni di gas a effetto serra generate e di pressioni esercitate sulla biodiversità.

Per ridurre questo impatto, Ba&sh privilegia fibre provenienti dall'agricoltura biologica, filiere certificate che garantiscono in particolare il benessere degli animali e la gestione sostenibile dei pascoli, delle fibre riciclate, o viscosa prodotta da pasta di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. 

Sulla produzione 2022, il 57% dei materiali era certificato. Nel 2025, questa cifra dovrebbe raggiungere il 100% (tranne per l'alpaca, materia per la quale l'obiettivo è fissato al 2027).

Abbiamo definito un quadro di riferimento per monitorare e migliorare le prestazioni sociali della nostra catena di fornitura.   

Ogni partner deve impegnarsi a rispettare il nostro codice di condotta per i fornitori e a rispettare una serie di principi etici.  

Conduciamo audit sociali su tutta la nostra base di fornitori. Se vengono identificate delle non conformità, sosteniamo i nostri fornitori nell'attuazione di piani d'azione correttivi per contribuire il più possibile alla trasformazione rapida e sostenibile del nostro settore.   

Dall'agosto 2021, ba&sh è anche membro di BSCI, un'iniziativa di conformità sociale. Questo strumento fornisce un quadro di riferimento per il monitoraggio e il miglioramento delle prestazioni sociali nella nostra catena di fornitura: mappatura dei fornitori, individuazione precoce dei problemi, audit, azioni correttive e formazione. L'obiettivo è proteggere i diritti dei lavoratori e migliorare le loro condizioni di lavoro.  

I nostri shopping bags e pacchi sono composti per l'80% e 100% da carta di origine riciclata e sono certificati FSC. Sono riciclabili al 100%.

Nel 2022, il 93% degli imballaggi utilizzati da Ba&sh è costituito da almeno il 50% di carta riciclata.

Nel 2022, l'87% degli imballaggi in plastica è composto da almeno il 30% di plastica riciclata. Se nel 2022 rimanesse il 12% di imballaggi in plastica vergine, Ba&sh ha l'obiettivo di raggiungere lo 0% di plastica vergine entro la fine del 2023.

Ba&sh sta inoltre implementando una soluzione di imballaggio circolare e riutilizzabile. Dopo aver ricevuto l'ordine, l'imballaggio viene consegnato gratuitamente alla Posta per la restituzione. Vuoto, può essere piegato in formato lettera! Questo imballaggio riduce le emissioni di gas serra di oltre l'80% rispetto al packaging 100% riciclato e 100% riciclabile.